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Titolo: Non ti muovere
Autore: Margaret Mazzantini
Anno di pubblicazione: * 2001
Trama: Una giornata di pioggia e di uccelli che sporcano le strade, una ragazza di quindici anni che scivola e cade dal motorino. Una corsa in ambulanza verso l'ospedale. Lo stesso dove il padre lavora come chirurgo. E' lui che racconta in presa diretta l'accerchiamento terribile e minuzioso del destino. E' lo sgretolamento totale, il disfacimento della maschera di fermezza e cinismo, è lo strappo del pianto davanti al collega neurochirurgo che si assume la responsabilità dell'operazione. Timoteo, il padre, rimane in attesa, immobile nella sua casacca verde, in un salotto attiguo alla camera operatoria. E proprio in questa attesa, gelata dal terrore di un evento estremo, quest'uomo, che da anni sembra essersi accomodato nella sua quieta esistenza di stimato professionista, di tiepido marito di una brilante giornalista, di padre distratto di un'adoloscente come tante, è di colpo messo a nudo, scorticato, costretto a raccontarsi una verità che gli restituisce un'immagine di sé straniata e violenta. Quasi che nel tepore ovattato delle nostre vite la vera verità possa essere spremuta soltanto dal dolore. Parla a sua figlia Angela, parla a se stesso nel silenzio che lo circonda. Rivela un segreto doloroso, che sembrava sbiadito dal tempo, e che invece torna vivido, lancinante di luoghi, di odori, di oscuri richiami. Ecco apparire un'estate arroventata di tanti anni prima, una squallida periferia urbana, una donna docile e derelitta, con un nome spropositato, Italia. Ecco l'agguato delle viscere nell'esistenza sterile e ponderata del medico. Con precisione chirurgica Timoteo rivela ora alla figlia gli scompensi della sua vita, del suo cuore, in un viaggio all'indietro nelle stazioni interiori di una passione amorosa che lo ha trascinato lontano dalla propria identità borghese, verso un altro se stesso disarmato e osceno. E il racconto diventa quello di un padre che scaraventa la sua giovane figlia in coma nel proprio inconscio di uomo, di maschio. Da una parte l'intervento chirurgico reale, i ferri, i monitor, l'anestetico. Dall'altra un bisturi invisibile che penetra nella carne viva dei ricordi, insanguinandoli.
Non ti muovere racconta, con una scrittura che prima di farsi leggere si fa vedere, la storia di molte storie d'amore, il viaggio di un uomo dentro una donna, di un uomo dentro le donne; ma anche il viaggio di una figlia verso un padre disintegrato dal dolore. Timoteo implora sua figlia di non morire, di non muoversi, di posare i suoi passi sulle orme di questo amore miserabile e gigante, di questa donna umile e grandiosa, per barattare la morte con la vita. Le parole contro un coma di silenzio. E' la liberazione.
Citazioni:CITAZIONEChi ti ama c’è sempre, c’è prima di conoscerti, c’è prima di te. Fa parte di te come una coda preistorica, qualcosa mutilato dall’evoluzione, qualcosa di cui si conserva l’alone, una misteriosa presenza nel vuoto.CITAZIONEMi sollevo, cerco i suoi occhi. E ora una sua mano si stacca da terra, si avvicina al mio viso e lo accarezza. E quando quella mano fredda, come la pietra dov’era posata, si ferma sulla mia guancia, io so che la amo. La amo, figlia mia, come non ho mai amato nessuno. La amo come un mendicante, come un lupo, come un ramo d’ortica. La amo come un taglio nel vetro. La amo perché non amo che lei, le sue ossa, il suo odore di povera.CITAZIONESolo una volta l'ho pregato, molto tempo fa, quando ho capito che non ce l'avrei fatta e non potevo arrendermi. Ho alzato le mani imbrattate verso il cielo, e ho intimato a Dio di aiutarmi perché se la creatura che avevo sotto i ferri moriva, con lei sarebbero morti gli alberi, i cani, i fiumi, e persino gli angeli. E tutto quello che di creato c'è.CITAZIONEUna parte di me adesso è già in salvo dal suo amore cariato. Era proprio te che amavo? O piuttosto un amore che ho preteso dal destini e che ancora pretendo? Me ne riandrò a passaggio in questa disgraziata vita, e poco importa se la nostalgia farà tremare il mio cuore come un dente in una gengiva rattrappita. Tutti hanno un passato scordato che danza alle spalle. Ora ti guardo e so cosa mi stai insegnando. Mi insegni che i peccati si pagano, forse non vale per tutti, ma vale per noi. Perché con il nostro insaziabile amore abbiamo raschiato via noi stessi.CITAZIONEE adesso sapevo che non ero cambiato, che ero sempre lo stesso, e che forse non si cambia, Angela, semplicemente ci si adatta.CITAZIONE"Tu non mi perdonerai mai, vero?"
"Dio non ci perdonerà."
"Dio non esiste, amore mio."
"Speriamo."CITAZIONECosa vuol dire amare, figlia mia? Tu lo sai? Per me amare fu tenere il respiro di Italia nelle braccia e accorgermi che ogni altro rumore si era spento…CITAZIONETienimi, vieni una volta al mese, una volta l'anno, non importa, ma tienimi.CITAZIONE"Portami."
E non mi disse dove. Era ferma sul cuscino, non più viva e non ancora altrove, sospesa nel non luogo che precede la morte. Il suo volto si era allargato, rilasciato, guardava in alto, lì dove qualcuno la stava aspettando, senza più affanno, senza fatica. Il suo ultimo fiato fu un gemito gentile, di sollievo. Così trovò la strada verso il cielo, Angela.
Non ti muovere.
Giudizio personale: Non ti muovere può essere considerato un classico. Quasi. Perché affronta temi troppo estremi come adulterio, tradimento, morte ma anche vita. E amore. E' un libro che ti prende sin dalla prima pagina, ti prendere nel cuore e ti trascina in un vortice di emozioni nuove perché è una storia potente e impressionante. Italia è una donna debole, povera, ma questo la rende forte, anche se malferma sulle sue scarpe color vinaccia. Timoteo è un grande medico, crede di essere forte, ma in realtà non ama più sua moglie, è uno stupratore, un traditore. Angela è la figlia vittima dell'incidente, non solo stradale, ma anche della vita. Nata quando il padre era lontano dalla sua stessa vita, pronto a seguire il cuore di una donna con la sindrome di Stoccolma direi. Angela, nata al posto di qualcun'altro, nata per una preghiera che si è portata via un'altra vita, quella di Italia. E del figlio nato dal suo amore per Timoteo.
E' una storia straziante di due anime gemelle tanto diverse che hanno bisogno l'una dell'altro in un vortice di passione e dolore che li accompagna sempre. Toccante la scena di riunione sotto la pioggia, strazianti le mani con le ossa in vista di Timoteo che distrugge la stanza con il corpo senza vita di Italia. Una donna umile che è stata amata follemente e, nella sua miserabile vita, ha amato un uomo più di se stessa. E in mezzo il dramma di un coma e un intervento mandato come punizione da Dio per quello che i due hanno fatto.
Un libro sensazionale che vi terrà col fiato sospeso, vi farà piangere, mai ridere, vi farà capire tante cose. Un libro unico. Da leggere assolutamente.
Stelle:
Edited by `bleach - 5/9/2010, 11:52
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Alex }.
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Mi hai incuriosita (; appena posso lo compro! . -
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Ho l'e-book se vuoi te lo passo XD . -
shirosie.
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L'ho letto l'anno scorso se non sbaglio, devo dire che però, non mi ha colpito molto. ...gusti! (: . -
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Come mai no? C: . -
shirosie.
User deleted
Dovrei riprendere in mano il libro per potertelo spiegare meglio, ma lo presi in biblioteca quindi... Comunque la ragione principale è la "piattezza" della narrazione, non credo che la Mazzantini abbia uno stile così superbo. Inoltre credo che la trama in generale fosse abbastanza banale insomma, o forse sono io che pretendo troppo. In fondo, quello che manca è appunto lo stile... infatti io sono del parere che se scritta bene anche una storia banale come questa possa essere bellissima.
Ma ti ripeto, gusti!. -
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Mm sono in disaccordo! Secondo me in un panorama tanto vasto di autori mediocri in questo ultimi tempi, la mazzantini è una delle
poche autrici che sa cosa vuol dire scrivere. Il suo stile è complesso così come il senso dietro ogni frase, e penso sia questo a renderla estranea ai più. Ho letto tutti i suoi libri e ritengo che ognuno di essi celino un mondo a sé, posti e animi da scoprire e visitare. Penso sia una delle autrici più originali di questo secolo ma capisco come possa non piacere a molti. Va capita e scavata, e sebbene in questo particolare libro il finale può sembrare scontato secondo me non lo è. Per varie ragioni diverse, la figlia, il ricordo e l'amore maturato nei confronti di chi non si era più certi di
volere, ma soprattutto la vita intricata di Italia e del loro bambino che rinascono per due volte Italia nella vita salvata si Angela e una in lei neonata che prende il posto del figlio perduto che so trascina via anche la madre.
Comunque posso capire il tuo punto di vista, però ti consiglio di provare ad esaminarlo e a ragionare sulle mie parole (; magari leggi qualcos'altro di suo! Ah, a me la Mazzantini ricorda molto la Fallaci per alcuni aspetti!.
Non ti muovere - Margaret Mazzantini |
