According To Greta

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  1. _*Rebus*_
     
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    Ecco che posto la mia prima ff,qui.
    "According To Greta" è un film in realtà,che è uscito esclusivamente in America. Io l'ho comprato e visto un pò di tempo fa ed è diventato subito uno dei miei film preferiti,se non il primo fra tutti.
    Ho deciso di farvi provare le stesse cose che ho provato io guardando il film..Quindi ecco ACCORDING TO GRETA

    Raiting: Giallo
    Genere: Drammatico/Commedia
    Personaggi: Greta,Katherine,Joseph,Julie,Karen.


    1.

    "21 Giugno.
    Esilio in Siberia.
    ..Intendo dire New Jersey.
    C'è qualche differenza?
    Mi pare di No.
    La Siberia non è il posto dove si va con l'intenzione di morire?
    Beh,qui non è molto differente.
    Credo che la vita media comunque è fino agli 85,massimo 86 anni.
    Grazie mamma!
    Grazie per avermi preso un biglietto solo andata per l'inferno!
    ...Intendo quella catapecchia dei tuoi genitori...Come puoi ancora chiamarli così? Lì vedi una volta ogni anno!
    Sarà certamente un periodo di tortura sia per me che per loro.
    Ma a chi importa?
    A nessuno.
    Credo che comunque sia il luogo perfetto per me!
    Mi basterebbe solo buttarmi giù da questo autobus e gridare: Addio Mondo! Addio New Jersey!
    Il problema è che se me andrò tutti i problemi si risolveranno...
    ..Mia madre potrà concentrarsi sul suo ottavo,o forse nono,ho perso il conto, matrimonio e i miei nonni potranno passare tutto il tempo a raccogliere tutte le conchiglie del mondo.
    Sì perchè tanto a loro non importa veramente.Sarei qua o sarei a Timbuctù a loro non cambierebbe di una virgola.
    Beh,ammetto di avere qualche problema di drammaticità a cosa servirebbero sennò le pillole?

    Dovrei farlo.
    Semplificherebbe la vita a tutti!
    Solo a una persona avrebbe importato,ma purtroppo mio padre non è più qui."

    Greta,ragazza dall'animo depresso,è seduta nella quarta fila di un autobus affollato partito da New York e diretto a New Jersey.
    Mentre pensa annota i suoi pensieri sul suo libretto,il diario segreto,l'unico amico che riesce veramente a capirlo,l' "According To Greta".
    Vicino a lei c'è un uomo grasso in giacca e cravatta che russa in maniera esagerata,con la bocca spalancata.
    Greta strappa un pezzo di carta dal giornale sulle ginocchia dell'uomo e lo appiccica alla lingua.
    Poco dopo l'uomo si sveglia e tossice spaventato dall'oggetto indefinito sulla sua lingua.
    Greta lo squadra trattenendo a stento una risata e gli dice: "Gli autobus sono sporchissimi,vero?"


    Ho già pronti gli altri capitoli... U,U

    Edited by _*Rebus*_ - 21/3/2010, 15:58
     
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  3. _*Rebus*_
     
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    Sì,scusa hai ragione! xD
    Fatto! ^^

    2.
    Poco dopo il pullman si ferma e Greta vede un cartello verde con,scritto in bianco, "Welcome In New Jersey",erano arrivati.
    La ragazza,si rimette il cappelino verde in testa,scende dal pullman e dopo poco vede,in controluce una coppia di anziani..Anzi la coppia di anziani:i suoi nonni.
    Lui con una camicia azzurra a motivi estivi e lei con un completo giallo e un cappello dello stesso colore.
    "Stupendo! Ciao New Jersey" pensa Greta sarcastica,masticando una gomma.
    "Ciao dolcezza" il nonno rivolge a Greta uno sguardo quasi felice.
    "Greta,che bello vederti!" La nonna non è una brava attrice.
    "Oh...Vi credevo peggio!" Greta sarcastica
    "Ciao anche a te Greta!" Disse la nonna scocciata.
    "Sì,ciao,ciao" Disse camminando verso il nonno,che stava aprendo l'auto,portandosi dietro la valigia rosa e nera di Greta.
    "Beh,tutti sappiamo perchè sono qui,quindi facciamo finta di niente!" Greta concluse.

    "Siamo molto felici che tu sia qui..Ci mancavi...Da tanto non ci incontravamo!" Incalza la nonna,seduta nel posto del passeggero dell'auto decappottabile rossa in corsa.
    "Sì..Beh,io non intendo passare la mia estate qui però non mi aspetto di essere capita da voi..." Greta mette subito le cose in chiaro,davanti agli occhi dei nonni,increduli.
    "Suppongo che tu abbia compiti estivi" Riprova la nonna
    "Sì,ma di scuola non m'importa" Continua a disatruggere le parole Greta,sfogliano il diario,sempre in mano.
    "Ma tua madre ci ha detto che hai ottimi voti a scuola..Sarà orgogliosa che tu vada all'università"
    "Ma io non ci andrò"
    "Certo che ci andrai!"
    "Ma io voglio suicidarmi prima di compiere 18 anni,non avrei tempo per l'università...Poi per morire non hai bisogno del diploma..."
    La nonna è sconvolta: "Credo che questo sia uno scherzo per far divertire la gente"
    "Non è uno scherzo"
    L'aria estiva si congela e diventa gelante.
    "Veramente ho anche fatto una lista da fare dopo la morte!"
    Greta sorride e cerca una pagina nel suo diario.


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  4. _*Rebus*_
     
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    3.
    “Ok Greta,adesso basta!” l’anziana signora non riusciva a sentire una parola in più.
    Greta se ne frega e continua: “Ma ho fatto anche una lista di cose da fare prima della morte…”
    La giovane cerca un’altra pagina del diario e quando la trova inizia a leggere.
    “Per esempio…Voglio mangiare un coniglio,solo per vantarmi di averlo fatto…Voglio fare a botte con un uomo robusto..Non chiedetemi perché…”
    I signori si mandano uno sguardo d’intesa come a voler dire “Questa è matta”.
    “Poi voglio imparare a dipingere veramente e magari farmi un tatuaggio! Comunque prima devo scegliere un metodo per la mia morte e quando l’avrò fatto cercherò di spuntare tutti i punti di questa lista e solo allora mi suiciderò…Voilà… Voi tanto non vorrete Greta fra i piedi per molto tempo…”

    L’auto procede la sua corsa fino a una casa abbastanza grande,gialla con cornicioni e persiane bianche,molto estiva e accogliente.
    La macchina si ferma proprio davanti ad essa e Greta inizia a scrutarla curiosa.
    “Vieni Greta,entra” La ragazza è ancora seduta in auto quando la nonna,dall’uscio di casa inizia a chiamarla.
    Greta esce dall’auto e s’incammina quando un'altra signora,la vicina di casa,le rivolge la sua attenzione.
    “”Oh,guarda chi c’è! Sicuramente sotto tutto quel trucco c’è la dolce ragazza che ricordo!” La signora è avvolta da un abito rosa a motivo blu,i capelli bianchi/grigiastri ed è accompagnata da un cane grigio,vicino al suo bastone da passeggio.
    “Oh..Signora Wochesky! ….Che cane noioso ha portato questa volta?!?” Greta non abbandona mai il suo sarcasmo.
    “Cosa?” La signora si mette una mano all’orecchio toccandosi l’apparecchio acustico.
    “Ho detto: Non è un drago quello che sta mangiando la sua siepe?!”
    “Un drago?!?” La signora ci casca in pieno.
    “Sì sì,non vede?” Greta ride. “E invece ha sentito la storia dei marziani che rapiscono le signore anziane?Proprio un mese fa,qui in New Jersey!”
    “Oddio! Sul serio? Proprio qui?”
    Greta fa finta di parlare,muovendo le labbra,ma non emettendo nessun suono,la signora Wochesky non riesce a capire e si mette a posto l’apparecchio nell’orecchio.
    “BAM!” Greta simula un esplosione.
    “Ahhhhhhh!!!” L’anziana si spaventa,terrorizzata.
    “Vaporizzata all’istante” Conclude infine Greta,dirigendosi verso la porta di casa,mentre il cagnolino le abbaia.
     
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  5. _*Rebus*_
     
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    4.
    Greta entra in casa,incuriosita dall'ambiente.
    Appena entrata le sembra di trovarsi in un negozio di conchiglie:Spuntavano ovunque! C'era una boccia di vetro piena di conchiglie,un orologio fatto di conchiglie,delle cornici per foto di conchiglie e ancora molto altro.
    "Ho lasciato la tua roba sopra" Il nonno nota la sua disorientatezza e rompe il silenzio.

    La diciassettenne è in camera sua.
    Patetica.
    Sopra il letto ci sono peluche e cuscini troppo dolci per Greta:li prende e li butta sulla poltrona nell'angolo della stanza.
    Apre la sua valigia e ne tira fuori 6 volumi:Tutti i suoi diari.
    Se li porta sempre dietro.
    Scruta la stanza alla ricerca di un posto dove nasconderli,un posto sicuro...
    Dopo aver ragionato alza le coperte e nasconde tutto sotto il materasso.
    "Miau" Un miagolio di gatto la distrae.
    Si inginocchia e scopre,sotto il letto,il gatto storico dei suoi nonni.
    "Parnelli! Hey!" Greta è affettuosa con lui.Cosa più unica che rara. "Com'è vivere con i fossili?" ironizza accarezzandolo "Hai mai usato uno shampoo per lavarti?! Anche se gli altri ti criticano a te non importa giusto? ...Mi vedo in te,sai?"
    La ragazza sta ancora parlando con il gatto quando sente che,dal condotto dell'aria che inizia dalla cucina e finisce in camera sua con un tombino,nel pavimento, i nonni stanno parlando.
    Si avvicina,si abbassa per passare sotto il tavolino e si mette a origliare.
    "Sto cercando di non giudicarla,Joseph,ma lei è impossibile!" La nonna si sta sfogando con il marito.
    "Oh,suvvia Katherine! Sono solo 3 mesi! Settembre sarà qui prima che tu te ne accorga! ...Pensi sia stata seria su quello che diceva?"
    "No,penso sia solo drammatica,cerca di farci perdere la pazienza."
    "Sai chi mi ricorda?"
    "Karen!"
    Greta è sconvolta! Lei non assomiglia minimamente a sua madre,non DEVE assomigliare minimamente a quella donna!
    "Non ho niente in comune con mia madreeeeee! Nienteeeee!" E urlando sbatte la testa contro il tavolino.
     
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  6. _*Rebus*_
     
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    5.
    Dopo l'inconveniente Greta scende in cucina e inizia a mangiare pranzo.
    Panini ripieni di insalata e formaggio,perfetti per il caldo torrido.
    Greta si siede con una gamba sulla sedia,come una bimba di 8 anni,ma la nonna non spreca fiato,sapendo già la risposta.
    "Hey,nonno,mi presteresti 20 dollari?" Greta,con la bocca piena si rivolge al vecchio uomo,che si tasta la camicia,cercando il portafogli,quando la donna dall'altro capo del tavolo gli tira un calcio.
    "Greta,noi abbiamo delle regole in questa casa..Sono sicura che tua madre te le ha spiegate,prima di spedirti qui." La nonna in tono convicente attacca.
    "Sì,sono sicura anche io che l'ha fatto,ma sono anche sicura che non la ascoltavo" Greta,per l'ennesima volta,liquida l'anziana.
    "Oh,bene allora ascoltami!" Ma la donna non molla e continua: " Puoi passare una bellissima estate qui in New Jersey,ma non senza struttutre e supervisione...Se vuoi spendere soldi,devi averli,quindi dovrai trovarti un lavoro.Puoi sare fuori casa fino alle 10 di sera,ora del coprifuoco e non hai il permesso di uscire dalla città,soprattutto non puoi assolutamente andare ad Asbury Park..Non è un posto adatto a te,,Qualcosa non ti è chiaro?"
    "Sì..Una cosuccia,una sciocchezza:Io vado dove voglio,quando voglio,con chi voglio e non tornerò fino a quando non lo decido io.
    ...Beh così è come facevo a casa mia,con mia madre,quindi se avete qualche problema discutetene con lei! Lei mi ha cresciuta così.Quindi facciamoci tutti un favore:Ognuno stia fuori dalla vita dell'altro e l'estate finirà prima di quanto prevediamo...Ok?"
    Silenzio.
    Nessuno dei 2 ha il coraggio di dire qualcosa.
    "Ok!" Greta,soddisfatta,si risponde da sola.
     
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  7. _*Rebus*_
     
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    6.

    Greta è seduta sul dondolo,sotto il porticato di casa,e guarda il nulla.
    Arriva il nonno con un ghiacciolo tricolore in mano e si siede accanto alla ragazza.
    "Ehy! Dove l'hai preso?" Greta si sente ignorata.
    L'anziano,senza aprir bocca,gliene da uno,che aveva sempre tenuto nell'altra mano.
    "Oooo..Beh,grazie" Dice mordendo la punta blu del ghiacciolo.
    Silenzio.
    Greta mette gli occhi sull'auto del nonno,parcheggiata davanti casa.
    "Carino quell'affare...Me la presti?"
    "No! So cosa è successo all'esame di guida"
    "Quell'auto era malfunzionante!"
    Il nonno rde con la bocca ancora piena.
    "Sono seria..Non era colpa mia!"
    "Beh,io credo a quello che dice tua madre..."
    "Lei non dice la verità! Non l'ha mai detta...Sai che pensa che io sia posseduta da qualche malvagio essere sconosciuto?! Poi lei mi vuole dare consigli sui ragazzi? Lei cambia marito come cambia le mutande! Quello attuale cos'è? Il numero 9?"
    "Il terzo" La nonna esce dalla porta principale e s'intromette nel discorso.
    L'aria si raffredda.
    Silenzio.
    "E non puoi guidare senza la patente...Non segui le regole,ma almeno la legge seguila."
    "Cosa potrebbe succedere?" Greta è sarcastica,la nonna si irrita ancora di più. "Al massimo morirei".
    "No,la cosa peggiore sarebbe che tu potresti far morire qualcuno con te."

    "New Jersey.
    Chissà perchè Karen ha lasciato questo posto a 17 anni.
    Glielo farò presente quando tornerò a casa.
    ..Se tornerò a casa."
     
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  8. _*Rebus*_
     
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    7.
    Greta è in camera sua,sdraiata sul letto...
    Naturalmente sta tenendo aggiornato l'Acording To Greta,il suo diario.
    Alza lo sguardo e,dietro la porta del piccolo sgabuzzino,vede una stagera con sopra 5 o 6 pacchi pieni di roba,ne tira giù 3 e,seduta sul pavimento li sfoglia.
    Tra foto in bianco e nero e libri impolverati Greta trova una foto.
    Una giovane donna con un vestito verde lungo e una chioma nera, a carrè.
    [Vestito]
    "Ma guarda com'era carina la nonna." Un sorriso scappa alla ragazza.
    "..Questa la prendo io" e così dicendo la mette all'interno del diario,sul letto.
    Continua l'esplorazione e lo trova.
    Il vestito verde della foto.
    Propio quello.
    Lo apre e lo mette sopra i vestiti che ha già addosso,specchiandosi nello specchio della camera da letto.

    Greta scende le scale.
    Vestito verde indosso e Converse nere ai piedi.
    Si butta sul divano,tranquilla,afferrando il telecomando della tv.
    Canale 1, Niente.
    Canale 2,Niente.
    Canale 3,4,5,6... Niente.
    Si alza,irritata e va nella camera accanto,lo studio della nonna.

    Entra e viene sommersa anche lì dalle conchiglie.
    Si ricordava che l'anziana era appassionata dalle conchiglie ma era veramente esagerato così!
    Però Greta,questa volta,non rimase..Come dire.. Disgustata o a disagio,ma ne rimase quasi meragiliata.
    La donna faceva di tutto con quella materia.
    Erano delle cose belle,nonostante tutto.
    "Ti posso aiutare?" La nonna ha sentito Greta entrare nella stanza ma non alza gli occhi dal suo lavoro.
    "C'è qualcosa che non va con la televisone..Credo che dovrai chiamare un tecnico..."
    "Non abbiamo la via cavo"
    "Cosa? Puoi ripetere perchè credo di aver sentito male..."
    "Ho detto che non... Ma che hai addosso? Sei bellissima!" Disse la nonna guardandola per la prima volta quella giornata.
    "Come posso sopravvivere senza via cavo?!"
    "Beh Greta,ti confesso una cosa...A volte io e tuo nonno piangiamo la notte perchè non l'abbiamo!"
    "Ah-Ah" Fa anche la sarcastica la vecchia. Pensa Greta.
    "Puoi noleggiare videocassette,non sono l'ultima frontiera?"
    "Videocassette?!" Disse portandosi una mano alla fronte.
    "Per l'amor di Dio,mollala di fare così,ragazzina viziata! C'è l'oceano dietro l'angolo! Prendi la mia bicicletta e fai un giro,un bagno...Ti accorgerai che non serve a niente la televisione!"
    "..Devo sacrificare il mio corpo per la via cavo?"
    "Se ti offri..."
    "Bene...." Disse Greta uscendo e sbattendo la porta principale.
     
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